2 Settembre 2025, di Teresa Barone
Arriva direttamente dall’INPS una sintesi puntuale sulle novità introdotte dalla Legge n. 113/2025, che prevede nuove disposizioni in materia di ammortizzatori sociali a sostegno dell’occupazione e al fine di accompagnare i processi di riconversione industriale, con focus sui settori più esposti alle crisi economiche e climatiche.
Gli interventi previsti per rafforzare gli ammortizzatori sociali e affrontare le crisi industriali sono molteplici, da attuare grazie alla mobilitazione di risorse ingenti: 8,7 milioni di euro annui per il 2025-2026 per le imprese sequestrate o confiscate, 10,5 milioni di euro per la CIGO emergenziale e 22,5 milioni di euro per la CISOA agricola:
- esonero contributo addizionale per la CIGS per tutto il 2025 per le imprese operanti nelle aree di crisi industriale complessa;
- CIGS fino al 31 dicembre 2027, con possibilità di riduzione dell’orario fino al 100%, per i gruppi di imprese con almeno mille dipendenti;
- integrazione salariale straordinaria per massimo sei mesi nel 2025 per le aziende con prospettive di cessione e riassorbimento occupazionale;
- proroga di 12 settimane per l’integrazione salariale, utilizzabile dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025, per la filiera della moda;
- CIG per eventi atmosferici estremi (incluse ondate di calore) nel periodo luglio-dicembre 2025 per le aziende d i settori edile, lapideo ed estrattivo;
- CISOA (Cassa Integrazione Speciale Operai Agricoli) estesa per intemperie stagionali anche per gli operai agricoli.