Debiti tributari in compensazione: falsi interpelli all’Agenzia delle Entrate

CONDIVIDI SUI SOCIAL

27 Maggio 2025, di Teresa Barone – PMI.it

Negli ultimi giorni sono circolati online falsi pareri relativi a istanze di interpello mai presentate, apparentemente firmate dall’Agenzia delle Entrate: ne ha dato notizia la stessa Amministrazione finanziaria, che come di consueto segnala ai contribuenti le azioni fraudolente compiute da malintenzionati che si spacciano per enti pubblici.

Tra i casi più recenti di truffe perpetrate sfruttando il nome dell’AdE ci sono quella degli SMS fasulli che svuotano il credito telefonico e quella dei falsi rimborsi fiscali.

In questa nuova frode, invece, come segnalato dalla stessa Agenzia delle Entrate, i falsi pareri riguardano istanze di interpello in realtà mai presentate inerenti al tema dell’accollo di debiti tributari altrui, estinti mediante compensazione con crediti d’imposta riconducibili ad altri soggetti.

Invitando a prestare la massima attenzione, il Fisco ricorda che comunque non tutte le risposte agli interpelli sono soggette a pubblicazione, pertanto è necessario prima di tutto provare a verificare se si riferiscono ad istanze pubblicate sul sito istituzionale e, se non vi si trovano, in caso di dubbio sull’autenticità dei pareri si può chiedere conferma agli Uffici consulenza delle Direzioni regionali o Centrali che, stando ai documenti diffusi, li avrebbero emessi.

La lista degli interpelli pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile sul sito ufficiale (www.agenzianetrate.gov.it) a questo specifico link.

Torna in alto